Messico: sacerdote assassinato nello Stato del Guerrero

Un altro sacerdote assassinato, in Messico, in uno degli Stati più violenti, quello del Guerrero, dove, a partire dal 2009, sono stati uccisi 9 sacerdoti e due seminaristi. La Conferenza episcopale messicana (Cem), in una nota, ha espresso profondo dolore per la tragica morte di padre Bertoldo Pantaleón Estrada, parroco di San Cristóbal, a Mezcala, nella diocesi di Chilpancingo-Chilapa. Si tratta di una zona montuosa, particolarmente isolata, ad alto tasso di violenza. Non si avevano notizie dal sacerdote da domenica scorsa, e ieri la diocesi, in una nota, aveva lanciato l’allarme. Poi, qualche ora dopo, il ritrovamento del corpo senza vita.

I vescovi manifestano vicinanza a mons. José de Jesús González Hernández, vescovo di Chilpancingo-Chilapa, al suo presbiterio, alla comunità parrocchiale e ai familiari di padre Bertoldo. Il comunicato prosegue ringraziando Dio per il ministero del sacerdote, “per la sua consegna generosa al servizio del Vangelo e della Chiesa, specialmente tra le comunità che gli furono affidate”. E lanciando un appello diretto alle autorità: “Esigiamo alle autorità competenti dello Stato e della Federazione un’investigazione pronta, esaustiva e trasparente che permetta il chiarimento di questo crimine e il giusto castigo ai responsabili”. I vescovi hanno inoltre riaffermato la necessità di una società pacifica e rispettosa della vita: “Come pastori del Popolo di Dio, alziamo la nostra voce per ricordare a tutti che nessuna forma di violenza può avere spazio in una società che onora la vita e cerca il bene, la verità e la pace per tutti i suoi cittadini”.

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