Pregare al tempo del Coronavirus. In tv o in Rete, la Santa Casa di Loreto è vicina a tutti

Come in tutta Italia, al santuario non si celebrano Messe, ma la comunione è mantenuta grazie alle possibilità della rete; ogni giorno infatti, grazie a canale YouTube “Santa Casa Loreto” e a Telepace  tutti possono collegarsi alla celebrazione in Santa Casa delle 7,30 del mattino. Mons. Fabio Dal Cin commenta: "Noi celebriamo sempre per il nostro popolo e per il mondo intero"

Santuario di Loreto (ph. Ugo Bogotto)

Tutto è avvolto nel silenzio al santuario della Santa Casa di Loreto al tempo del coronavirus. I normali controlli previsti in questa situazione di emergenza, nella piazza antistante il santuario, fanno scorgere le porte aperte della chiesa; all’interno la Santa casa accoglie i frati cappuccini che non hanno mai smesso in questo tempo di pregare. Come in tutta Italia non si celebrano Messe, ma la comunione è mantenuta grazie alle possibilità della rete: ogni giorno infatti il santuario, grazie a canale YouTube “Santa Casa Loreto” e a Telepace, permette a tutti di collegarsi alla Messa in Santa Casa delle 7,30 del mattino.

Mariateresa veniva a Messa ogni mattina, si occupava delle letture. Oggi segue la celebrazione da casa: “E’ un digiuno, iniziato proprio il mercoledì delle ceneri – racconta -. E’ un sacrificio, ma ogni giorno ho la possibilità ugualmente di pregare collegandomi con la tv o internet”.

Il giubileo lauretano che è iniziato con l’apertura della Porta Santa l’8 dicembre, ha subito un rallentamento; tutto è stato posticipato ai mesi prossimi quando l’emergenza sarà rientrata. “Siamo chiamati a volare alto” questo è il filo rosso del Giubileo Lauretano: anche questo tempo di Quaresima, diverso dalla consueta preparazione alla Pasqua, sta chiedendo di guardare in alto, di vivere la fede nelle case, nei luoghi dove ognuno si trova.

In tv o con lo smartphone anche la Santa Casa è vicina a tutti.

Mons. Fabio Dal Cin (ph. Ugo Bogotto)

“Noi celebriamo sempre per il nostro popolo e per il mondo intero. E la preghiera dei fedeli è una preghiera personale che si può fare in ogni condizione anche dalle proprie case, usufruendo anche dei mezzi che abbiamo oggi a disposizione come i social” afferma monsignor Fabio Dal Cin, arcivescovo e delegato pontificio di Loreto.

Un tempo propizio da dedicare anche al riassetto del santuario. Le famiglie consacrate di Casa di Maria, che si occupano della cura del santuario, in questi giorni, sono impegnate nella manutenzione della basilica: pulizie e riordino per riprendere presto la consueta vita lauretana.

L’invito ai fedeli dell’arcivescovo è che dalla Santa Casa e da ogni casa si alzi l’invocazione a Maria, perché interceda presso il Padre in questo tempo di malattia e sofferenza che tocca non solo l’Italia ma il mondo intero.

Per questo invita tutti ad unirsi alla recita del rosario ogni sera alle 21, collegandosi in rete con il santuario attraverso il sito internet o al canale youtube “Santa Casa Loreto”.

 

(*) per la Delegazione pontificia della Santa Casa di Loreto

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