Coronavirus Covid-19: card. Sepe (Napoli), “la vera sfida sta davanti a noi, possiamo vincerla facendo rete e nel rispetto delle regole”

“Ancora una volta la risposta composta, seria e rispettosa delle regole non è affatto mancata da parte dei napoletani. Al buon Dio e a questo responsabile comportamento dobbiamo se i danni non sono stati ben più importanti e insopportabili”. Lo ha sottolineato, stasera, il card. Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, nella Messa di ringraziamento celebrata a piazza Plebiscito e dedicata a chi si è speso per gli altri durante emergenza da Covid-19.
“Tanti hanno trovato o ritrovato il gusto della preghiera e della partecipazione alla Santa Messa celebrata attraverso i diversi mezzi di comunicazione”, ha aggiunto il porporato.
“Ora non ancora è il momento di gioire, ma certamente è un momento di sollievo e di speranza, con tanta voglia di fare, con tanto entusiasmo per la ripresa, con molto coraggio per riprendere il cammino interrotto – ha osservato l’arcivescovo -. È una vera sfida quella che sta davanti a noi, ma la potremo vincere se sapremo continuare ad agire con responsabilità civica, nel rispetto delle regole e sapremo fare rete”.
E ha proseguito: “Lo stare insieme questa sera nel nome del Signore è di grande conforto e di buon auspicio. Lo facciamo nel ricordo commosso di quanti ci hanno lasciato in questi tragici mesi. Ci resta l’emozione forte di quelle bare trasferite pietosamente ma in modo anonimo dagli ospedali ai cimiteri. Ci resta l’immagine delle croci, segno di sofferenza e di dolore, che ci riportano alla crocifissione di Cristo, alla quale fece seguito la risurrezione”.
Ecco, ha affermato il cardinale, “vogliamo che quelle morti e quelle croci ci diano la forza di guardare avanti, verso il domani e il futuro. ‘Per Crucem ad Lucem’. L’esempio viene da Cristo che ha aperto le porte della speranza per l’umanità condannata”.
Il porporato ha ammesso: “Napoli e la Campania hanno tremato davanti al nemico imprevisto ma hanno saputo superare una difficile e imprevedibile prova. Ora vogliono rialzarsi per progredire. È questo l’impegno che assumiamo tutti questa sera, anche in nome di chi non è fisicamente presente”.

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