Siria: “New Humanity”, appello e petizione a Onu e Ue per fine embargo. “Avere il coraggio di prendere decisioni senza precedenti”

Un appello urgente al segretario generale delle Nazioni Unite e alle Istituzioni europee, affinché “si superi, almeno temporaneamente, l’embargo” che sta schiacciando il popolo siriano, ancora in guerra. A lanciarlo è l’Associazione internazionale “New Humanity”, ong legata allo “spirito” del Movimento dei Focolari e attiva in oltre 100 Paesi in tutto il mondo.
“Le notizie dell’infezione della pandemia da Coronavirus si inseguono, mettendo in evidenza che siamo un’unica razza, con uno stesso patrimonio genetico, uno stesso modo di ammalarci, un’unica sola umanità”, spiega New Huminity. “Di fronte alla malattia non siamo però tutti uguali: i popoli nella miseria o dentro la tragedia della guerra partono con un grave handicap. Tra i tanti, il popolo Siriano, ancora in guerra, che oggi affronta l’emergenza schiacciato da un pesantissimo embargo totale, sancito dagli Usa e dall’Europa. Non possiamo più, dopo questa nostra universale esperienza di dolore, girare la faccia dall’altra parte. Qualcosa possiamo fare e subito!”. L’associazione chiama quindi tutti “ad un impegno per la pace” e chiede di sottoscrivere e diffondere l’appello mandando le adesioni all’indirizzo petition@new-humanity.org (digitando il proprio nome seguito del seguente testo: “Aderisco alla richiesta di revoca dell’embargo nei confronti della Siria”).
“Questa petizione – spiegano i promotori dell’iniziativa – è una ferma esortazione a ripensare l’embargo posto al governo siriano e ad adottare misure tempestive e concrete per fornire un aiuto efficace al popolo siriano nella lotta contro la pandemia di Covid-19”. Si tratta di un appello che fa seguito al recente messaggio del segretario generale dell’Onu Antònio Guterres e a quanto chiesto anche recentemente da Papa Francesco affinché si fermi “ogni forma di ostilità bellica”. “Se c’è una sola lezione che questa pandemia può averci insegnato, è l’importanza e il dovere di raggiungere coloro che hanno più bisogno di aiuto e sostegno”, scrive New Humanity. “Siamo in un momento storico in cui dobbiamo avere il coraggio di prendere decisioni senza precedenti, perché la situazione lo richiede. Chiediamo pertanto al Parlamento europeo di assumere una posizione determinata affinché Commissione europea e Consiglio europeo decidano in tal senso. Così come abbiamo agito con forza e capacità per i nostri popoli, come popolo europeo sentiamo che possiamo dare un esempio di intelligente sensibilità e di sensata comprensione per il dramma di questa nazione”.

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