Sir: principali notizie dall’Italia e dal mondo. Coronavirus, verso un milione di casi nel mondo. Premier Conte, “nessun allentamento, per ora non cambia nulla”

Coronavirus/1. Verso un milione di casi nel mondo. Negli Usa 884 morti in 24 ore

I casi di coronavirus nel mondo si avviano velocemente verso la soglia del milione: secondo l’ultimo bollettino della Johns Hopkins University di ieri i contagi registrati finora a livello globale sono infatti 937.091, mentre il totale dei decessi ha raggiunto quota 47.231 e le persone guarite sono 193.764. Intanto gli Usa registrano 884 morti in 24 ore, un nuovo record giornaliero. Complessivamente il numero dei morti nel Paese è di 5.119, mentre i casi sono 216.515. Lo Stato di New York è quello più colpito, seguito dal New Jersey e dalla California, anche se nuovi focolai si hanno in Lousiana e in Michigan. Trump avverte: i prossimi giorni saranno “orribili”.

Coronavirus/2. Bollettino Protezione Civile, in Italia 80.572 attualmente positivi e 110.574 contagiati dall’inizio dell’epidemia

A ieri sono complessivamente 80.572 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto al giorno precedente di 2.937. Il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – è di 110.574. Il dato è stato fornito dalla Protezione Civile, ieri sera, nella consueta conferenza stampa serale. Sono 16.847 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus.

Coronavirus/3. Premier Conte, “nessun allentamento, per ora non cambia nulla”

Il premier Giuseppe Conte ha firmato ieri sera il Dpcm (decreto del presidente del Consiglio) che proroga al 13 aprile le restrizioni per il coronavirus. “Se allentassimo le misure restrittive gli sforzi sarebbero vani”, ha detto Conte in una conferenza stampa serale, prefigurando “una fase 2 di allentamento graduale e di convivenza con il virus. Poi ci sarà la fase 3, l’uscita dell’emergenza, della ricostruzione, del rilancio”.

Inps. Bonus 600 euro, giornata di caos. “Abbiamo subito attacchi hacker”

Partenza da incubo, ieri, per il bonus da 600 euro destinato ai lavoratori autonomi. Da ieri è possibile presentare le domande attraverso il sito dell’Inps, ma l’accesso al portale dell’Istituto di previdenza è risultato difficile fin dalle prime ore della mattina. Diversi utenti hanno segnalato di avere avuto accesso a dati personali differenti dai propri, entrando nell’area riservata. L’Inps ha confermato il problema, ha detto che è durato pochi minuti ma a metà giornata ha adottato la soluzione più drastica: sul sito è stato lanciato il messaggio che il servizio non era disponibile. E il presidente dell’Istituto, Pasquale Tridico, subito dopo ha spiegato: “Abbiamo ricevuto nei giorni scorsi, e anche stamattina (ieri per chi legge, ndr), violenti attacchi hacker. Questa mattina (sempre ieri per chi legge, ndr) si sono sommati ai molti accessi, che hanno raggiunto le 300 domande al secondo, e il sito non ha retto. Per questo abbiamo ora sospeso il sito”.

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