Giornata mondiale poesia: Unicef, giovani in zone di guerra condividono componimenti per la pace

Oggi, in occasione della Giornata mondiale della poesia, grazie a una nuova iniziativa lanciata dall’Unicef, i giovani che vivono in luoghi di guerra e conflitti nel mondo hanno condiviso poesie che chiedono la pace per i loro paesi d’origine. Lo segnala il Fondo per l’infanzia delle Nazioni unite, ricordando “le sofferenze di milioni di bambini che vivono in zone di conflitto in tutto il mondo, per cui la pace è diventata un ricordo lontano”.
“Le parole di questi giovani aspiranti poeti portano un messaggio forte: i bambini e i giovani che convivono con gli orrori della guerra ne hanno abbastanza”, dichiara Paloma Escudero, direttore della Comunicazione dell’Unicef. “Mentre continua la battaglia contro il Covid-19, abbiamo bisogno più che mai di pace, gentilezza e solidarietà”.
“Poesie per la pace” offre una piattaforma affinché i bambini e i giovani colpiti da conflitti possano esprimersi e abbiano qualcuno che ascolti le loro voci. L’iniziativa continuerà per permettere ad altri bambini e giovani colpiti da conflitti di scrivere e inviare le loro poesie. L’iniziativa coinvolge bambini e giovani di Paesi colpiti da conflitti, tra cui Afghanistan, Repubblica Democratica del Congo, Iraq, Mali, Somalia, Sud Sudan, Siria, Ucraina e Yemen, che leggono le loro poesie davanti alla telecamera. Utilizzando spezzoni dei singoli video, l’Unicef ha creato un video con una poesia potente, scelta da tutte quelle inviate.

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