Sir: principali notizie dall’Italia e dal mondo. Covid-19, Nord Italia ancora in allerta, a Milano riapre il Duomo. Turchia-Siria, venti di guerra

Coronavirus Covid-19/1 Italia ancora in emergenza. Al Nord misure preventive. Milano: riaperto il Duomo

Nuova settimana di passione, in Italia e in diversi Paesi del mondo, per la diffusione del coronavirus Covid-19. Ieri Giuseppe Conte ha firmato il decreto del presidente del Consiglio con le nuove misure contro la diffusione del virus. Il Paese riparte con scuole chiuse e numerose altre restrizioni in chiave preventiva. Gli ultimi dati segnalano che sono 1.577 le persone che risultano positive al coronavirus. A queste si aggiungono 34 persone decedute e 83 guariti in tutta Italia. Complessivamente, dall’inizio dell’emergenza sono stati dunque 1.694 i contagiati. Sono inoltre 639 i ricoverati con sintomi per il coronavirus e 140 quelli in terapia intensiva: la regione più colpita resta la Lombardia. E, intanto, riapre, pur tra numerose cautele, il Duomo di Milano. Le porte secondarie sono state aperte questa mattina alle 8 “per una breve preghiera” mentre ai fedeli che vorranno visitare la cattedrale, i quali entreranno in numero contingentato per evitare assembramenti, in base al Decreto della Presidenza del Consiglio, l’accesso è consentito dalle 9. La navata centrale è transennata all’ingresso principale – riporta l’Ansa –; non vengono celebrate messe.

Coronavirus Covid-19/2 La “mappa” mondiale: il contagio si estende ad altri Stati. Tremila decessi

Le morti nel mondo causate dal nuovo coronavirus hanno superato le 3.000 unità, fino a raggiungere quota 3.038, con l’infezione estesa ormai a 65 Paesi. L’edizione annuale del Salone del Libro di Parigi, in programma dal 20 al 23 marzo, è stata cancellata per i timori legati all’epidemia di coronavirus, ha annunciato il presidente della manifestazione, Vincent Montagne. La Corea del Sud ha registrato altri 476 casi di infezioni dovute al nuovo coronavirus e quattro decessi aggiuntivi: lo riferisce il Korea Centers for Disease Control and Prevention (Kcdc), secondo cui i contagi accertati nel Paese sono nel complesso 4.212 e il numero dei morti è salito a 22. Ed è stato confermato negli Stati Uniti il secondo decesso legato al coronavirus, sempre nello stato di Washington. L’Indonesia ha riportato i suoi due primi casi confermati di coronavirus. Una donna di 64 anni e la figlia di 31 sono risultate positive ai test in un ospedale di Giacarta, ha dichiarato il ministro della Salute indonesiano Terawan Agus Putranto. In Algeria si registrano altri due casi di coronavirus.

Medio Oriente: è guerra tra Turchia e Siria. Erdogan all’attacco. Profughi in fuga premono su Grecia e Bulgaria

È guerra aperta tra Ankara e Damasco nel nordest siriano. Ieri Ankara ha abbattuto due aerei da guerra siriani: i piloti si sono paracadutati e sono salvi, ma non è andata meglio – scrive oggi Euronews – ad altri soldati siriani, uccisi dai droni turchi nelle ultime ore. Si parla di 19 vittime; per Ankara è una prova di forza, un modo per mostrare a Damasco, e anche ai russi che sostengono Assad, che il Paese ha mezzi tecnologicamente avanzati per fare la guerra. È anche una risposta, quella di Ankara, all’attacco subìto quattro giorni fa, quando oltre 30 soldati turchi sono stati uccisi nei raid siriani. Questa domenica si sono tenuti vicino Beirut in Libano anche i funerali di 5 di 8 membri di Hezbollah uccisi venerdì da un attacco turco mentre combattevano a fianco delle forze governative. Migliaia di profughi hanno ormai lasciato la città siriana di Idlib, oggetto dell’offensiva di Damasco, per salvarsi dalle bombe di Assad; si sono diretti verso il confine più vicino, quello turco. Ankara stavolta, nonostante gli accordi con l’Unione europea, non controllerà il loro flusso; i profughi che nessuno vuole premono sul confine greco. Il primo ministro bulgaro è il primo premier europeo ad incontrare Erdogan dopo l’apertura delle frontiere da parte della Turchia. Boyko Borissov si reca ad Ankara oggi, sapendo cosa dire anche a nome di altri; nelle ore precedenti al viaggio ha infatti intrattenuto una serie di colloqui telefonici sul tema dei migranti: con la presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen, con la cancelliera tedesca Angela Merkel e con il premier greco Kiryakos Mitsotakis. La Grecia rimane in stato di massima allerta di fronte al flusso di migliaia di migranti dalla Turchia.

Estremo Oriente: due missili balistici della Corea del Nord lanciati verso il Mare del Giappone

Il ministero della Difesa giapponese conferma questa mattina il lancio da parte della Corea del Nord di “due missili balistici” verso il Mare del Giappone. “I missili balistici di Pyongyang – dichiarazione giapponese riportata da Adnkronos – non sono entrati nel nostro territorio e nella nostra zona esclusiva economica”. La dichiarazione di Tokio arriva dopo che lo Stato Maggiore riunito sudcoreano aveva riferito che due proiettili a “corto raggio” avevano volato per 240 chilometri, ad un altitudine massima di 34 chilometri, dopo essere stati lanciati dalla città portuale di Wonsan.

Thailandia: Manila, uomo armato tiene in ostaggio un gruppo di persone in un centro commerciale

Un uomo ha preso in ostaggio un gruppo di persone in un centro commerciale a Manila, nelle Filippine. Si tratterebbe di un dipendente scontento. In precedenza il sindaco di una cittadina vicina, San Juan, aveva detto che una guardia di sicurezza aveva preso in ostaggio almeno 30 persone all’interno di un ufficio e aveva sparato ad almeno una persona. La polizia è stata dispiegata sul posto in modo massiccio nel mall, che al momento del sequestro era affollato. “Le informazioni iniziali che abbiamo è che ha armi da fuoco e granate con lui”, aveva detto il sindaco della città di San Juan, Francis Zamora, parlando della persona che ha preso gli ostaggi. “C’è già una persona a cui ha sparato, che è stata portata di corsa in ospedale”. Il centro commerciale era affollato di acquirenti e impiegati, a cui è stato detto di evacuare dopo il primo sparo.

Politica: elezioni suppletive a Roma, eletto in Parlamento il ministro dell’economia Roberto Gualtieri

Roberto Gualtieri vince le suppletive di Roma centro e si prepara a subentrare in Parlamento a Paolo Gentiloni che, nominato commissario europeo, aveva lasciato il seggio. Alle elezioni ha partecipato il 17% dell’elettorato, ovvero 32.880 persone su 186.234 chiamate alle urne. Gualtieri, ministro dell’Economia del governo Conte, è stato supportato dal centrosinistra unito e ha incassato il 62% dei consensi. Maurizio Leo, sostenuto dal centrodestra, a dati ancora incompleti, ha raccolto il 26% circa dei voti, mentre il M5s che si è presentato con Rossella Rendina il 5%.

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