Mercoledì delle Ceneri: mons. Perego (Ferrara), “il cammino quaresimale è popolare, riguarda tutti”

“Ritornare” è “il primo verbo quaresimale e chiede a ciascuno di noi di metterci in cammino, riprendere la via evangelica, la via del bene, per ritornare ad abbracciare il Padre ‘misericordioso e pietoso, lento all’ira e di grande amore’ come il Padre che abbraccia il figliol prodigo, per condividere la via crucis del Figlio, per iniziare un cammino nuovo nella Chiesa, illuminati dallo Spirito d’amore”. Lo ha ricordato stasera mons. Gian Carlo Perego, arcivescovo di Ferrara-Comacchio, nella messa del Mercoledì delle Ceneri, quest’anno, segnato da un evento sanitario che ce lo fa vivere “in forma personale e familiare e non comunitaria”. Di qui il ringraziamento a Telestense “per il servizio televisivo con cui permette di seguire la S. Messa alle persone che si trovano in casa”.
“Il cammino quaresimale non è un cammino in solitudine – ha evidenziato il presule -, ma è un cammino trinitario, in compagnia del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, e un cammino con i fratelli, con cui formiamo il popolo di Dio, un’assemblea. È un cammino popolare, che riguarda tutti: i bambini, i fanciulli, gli sposi, i sacerdoti ed è “un cammino di perdono: di compassione di Dio per il suo popolo, che rinnova ‘tutto il cuore’, tutta la nostra vita. Il nostro cuore, la nostra vita, in tutti i suoi tempi e aspetti, in Quaresima ha bisogno di ritornare, di ritornare ad amare, di liberarsi dal peccato, di aprirsi al perdono. Questo cammino penitenziale ha bisogno di impegno e di attenzione  così da vivere come figli di un Dio che è Padre”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori