Terremoto in Albania: aperta la conferenza dei donatori. Dall’Ue 100 milioni di euro. Rama (Albania), “speriamo che il 2020 sia un anno di ricostruzione e speranza”

(Bruxelles) “Promettiamo che continuerà la solidarietà europea”, ha dichiarato Ursula von der Leyen aprendo la conferenza internazionale dei donatori “Insieme per l’Albania”, organizzata dall’Unione europea per sostenere la ricostruzione dopo il terremoto del novembre scorso. “C’è bisogno di un miliardo di euro per la ricostruzione” del Paese, “una somma che l’Albania non può sostenere”. La conferenza è “l’inizio della cooperazione per la ricostruzione; garantiremo che le donazioni saranno effettivamente consegnate e che gli investimenti abbiano un impatto sul terreno, con trasparenza”, ha continuato von der Leyen annunciando che l’Ue si impegnerà con 100 milioni di euro. “Perché lo facciamo?”, ha domandato Charles Michel, presidente del Consiglio Ue. “Perché siamo una sola famiglia europea e l’Albania è parte integrante del nostro continente”. “Siamo un Paese piccolo e relativamente povero e per noi non è facile affrontare da soli” questa emergenza, ha spiegato Edi Rama, primo ministro albanese prendendo la parola e dicendo “Grazie, Per favore” in tante diverse lingue. Il terremoto naturale è arrivato il 26 novembre dopo il “terremoto politico del 18 ottobre”, quando il Consiglio Ue ha fermato il processo di accessione dell’Albania, ha ricordato Rama, auspicando tuttavia che “la bandiera albanese possa presto sostituire quella britannica di fronte alla sede della Commissione qui a Bruxelles”, e che il summit di maggio a Zagabria dia il “semaforo verde”. Ci siamo sentiti “feriti e umiliati”, ma “speriamo che il 2020 sia un anno di ricostruzione e speranza per l’Albania”. “Dio benedica voi e i vostri Paesi”, ha concluso Rama.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Riepilogo