Lavoro: Istat, a novembre 2019 l’occupazione cresce ancora (59,4%) e raggiunge il massimo storico dal 1972. In aumento donne, under35 e dipendenti permanenti

“Dopo l’incremento occupazionale del primo semestre dell’anno e l’andamento altalenante del terzo trimestre, nel mese di novembre si conferma la tendenza alla crescita già registrata a ottobre che porta l’occupazione ai massimi storici (cioè dal 1977, anno di inizio delle serie storiche ricostruite)”. A novembre 2019, gli occupati crescono di 41mila unità rispetto al mese precedente (+0,2%), con un tasso di occupazione che sale al 59,4% (+0,1 punti percentuali). Lo comunica oggi l’Istat, diffondendo i dati provvisori su “Occupati e disoccupati” a novembre 2019.
Stando ai dati diffusi, l’andamento dell’occupazione è sintesi di un aumento della componente femminile (+0,3%, pari a +35mila) e di una sostanziale stabilità di quella maschile. Gli occupati crescono tra i 25-34enni e gli ultracinquantenni, mentre calano nelle altre classi d’età; al contempo, aumentano i dipendenti permanenti (+67mila) a fronte di una diminuzione sia dei dipendenti a termine (-4mila) sia degli indipendenti (-22mila).
Anche nel confronto tra il trimestre settembre-novembre e quello precedente, l’occupazione risulta in crescita, seppure lieve (+0,1%, pari a +18mila unità), con un aumento che si distribuisce tra entrambi i sessi. Nello stesso periodo aumentano sia i dipendenti a termine sia i permanenti (+62mila nel complesso), mentre risultano in calo gli indipendenti (-0,8%, -43mila); inoltre, si registrano segnali positivi per i 25-34enni e per gli over 50, negativi nelle altre classi.

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